
Strane Coincidenze nella Terra degli Etruschi
Luigi Catena nel sito Racconta una Storia ci parla della leggenda del Mostro Uoltan.
Il termine “monstrum uoltam” indica un evento eccezionale qualcosa che è, al di fuori del comune pensare. Un avvenimento di origine divina, concernente il sacro. Nel cristianesimo avvenimenti al di fuori del mondo profano assumevano il significato di “miracolo”. Vale a dire una manifestazione divina. Una circostanza che l’essere umano non è capace di spiegare e tanto meno esserne l’artefice.
In particolare c’è ne una, non scritta, non documentata nella letteratura latina, ma scientificamente e geologicamente documentata: intorno al X secolo a.c., le acque del lago di Bolsena persero il loro equilibrio, vale a dire iniziarono a sollevarsi. La causa fu un forte movimento sismico, il quale improvvisamente chiuse le vie sotterranee di uscita di acqua dal lago, modificandone il livello, innalzandosi fino (oggi il livello è a quota 304-305 metri s.l.m.) A 7-9 metri. Realizzando come emissario il fiume Marta. In parte artificialmente fatto tracimare aprendo un canale artificiale. Questo avvenimento tellurico è stato considerato dalle popolazioni pre-etrusche, fenomeno doppiamente sacro: movimento tellurico ed innalzamento del livello delle acque, considerati fenomeni straordinari e divini. Quindi la “magia” di queste circostanze, ha fatto credere ancor di più che il sottosuolo fosse la dimora di divinità che potevano incutere paura e terrore tra le popolazioni. […] la leggenda tramanda che il re di Chiusi, Porsenna (VI sec. a.C.), sconfisse il “mostrum Uoltam”, tramite evocazione di fulmini. Plinio il Vecchio (Nat. Hist. II,140) racconta che il mostro Uoltam incendiava, recava panico tra la popolazione di Volsinii, distruggeva la campagna ecc.. Fu chiamato Porsenna, aruspice e conoscitore dell’arte e della disciplina fulgurale, che evocando fulmini sconfisse e placò l’ira del monstrum “Uoltam”. Plinio il Vecchio racconta questo evento mitico etrusco. Nel XIX secolo, furono trovate delle urne cinerarie etrusche e pubblicate nel 1906 (E. Brunn, G. Korte, rilievi delle urne etrusche, volume III Berlin, 1906 pp. Tavv. VIII;IX;X-17), quattro a Volterra e due a Perugia, nelle quali sono riprodotte delle scene mitologiche riferite alla leggenda di Porsenna e del mostro Uoltam.

Strane Coincidenze nella Terra degli Etruschi. Urna 350 – Ritrovata a Volterra riporta un episodio appartenente ai miti etruschi, quello riferito al mostro Uoltam. Plinio il Vecchio narrando del comportamento dei fulmini, riporta la storia etrusca secondo la quale un fulmine fu evocato dal re Porsenna per distruggere il mostro Uoltam che minacciava la città di Volsinii. Il mostro era un animale spaventoso dalla testa di lupo che viene spinto dentro un puteale, cioè una struttura simile ad un pozzo, che veniva costruita attorno ai luoghi colpiti dalle saette: erano delle vere e proprie tombe dei fulmini.
Poi ci aggiorna tramite la sua pagina Facebook (31 maggio 2016) che:
SCOSSE TELLURICHE SCUOTONO IL TERRITORIO ETRUSCO DOVE NASCE LA LEGGENDA DEL MOSTUM UOLTAM.
In queste ore non si parla altro di eventi sismici nei territori tra parte nord del lago di Bolsena, e i confini tra umbria,lazio, toscana. Zona tipicamente sismica di 2° grado. Per mondo antico pre-etrusco ed etrusco il terremoto come veniva interpretato?
Tutti i popoli arcaici avevano un pensiero preciso,fenomeni naturali con particolari peculiarità assumono una valenza sacra.
Nella letteratura latina e nei loro scritti, si citano questi fenomeni così evidenti,avvenuti in diverse parti d’Italia. Alcuni scritti si riferiscono a diversi eventi distruttivi avvenuti nel territorio del lago di Bolsena.
Ne vorrei ricordare due: il primo evento, emerso da uno studio geologico fatto negli anni 1960-1990, con un contributo scientifico dell’Ingegnere Minerario,Geologo e Archeo-Sub Alessandro Fioravanti, avvenuti alla fine del sec. X, una forte manifestazione sismica procurò l’innalzamento del livello delle acque del lago di Bolsena e la conseguente copertura di migliaia e migliaia di ettari la maggior parte adibiti all’agricoltura e all’allevamento.
La manifestazione tellurica procurò anche la copertura delle famose “aiuole”, grandi tumuli di pietra realizzati intorno a delle sorgenti sia calde che minerali, sicuramente erano degli tumuli-altari di venerazione del culto dell’acqua.
Altra manifestazione tellurica ricordata da Plinio scuoteva le terre di Bolsena e metteva paura alle popolazioni, ed era chiamato il “monstrum Uoltam”.
L’avvenimento potrebbe essersi manifestato dopo gli ultimi scavi al tempio etrusco del Monte Landro (cono vulcanico spento) dove sono stati trovati un piccolo puteale in pietra, simile a quello riprodotto nelle urne cinerarie di Volterra e Perugia, dove il monstrum Olta o Uoltam esce da un piccolo puteale sotto forma di un essere animalesco.
E’ stata trovata una grande vasca rettangolare profonda tre metri con un grande foro centrale da dove una volta usciva del vapore caldo dal sottosuolo del cono vulcanico. Ebbene fenomeni sismici, che oggi si ripetono negli stessi luoghi come tanti secoli fa, con meno violenza di allora ma comunque presenti e dando sensazioni di paura e panico.

Strane Coincidenze nella Terra degli Etruschi.
Urna cineraria II sec. a.C. – La produzione delle urne si diffuse a Volterra fra il IV e il I sec. a.C. usando vari materiali: terracotta, pietra, alabastro. Le urne più significative sono in alabastro, materiale facile da modellare e che si prestava anche ad essere dipinto. Il Museo Guarnacci conserva la maggior parte dei reperti provenienti dagli scavi a Volterra e nel suo territorio. Il nucleo principale del museo è costituito da circa 600 urnette funerarie etrusche, destinate a raccogliere le ceneri dei defunti.

Strane Coincidenze nella Terra degli Etruschi.
Bronzo etrusco trovato nell’Alfina (febbraio 2015) dal Gruppo Archeologico dell’Alfina. Si tratta di un Ippocampo (o Pistrice) in bronzo , ben conservato e di eccezionale fattura. L’Ippocampo è uno dei mostri che popolano l’oltretomba etrusco, simbolo del mondo marino come metafora di passaggio ovvero di transizione tra il mondo terreno e quello ultraterreno.
Gli episodi sismici accaduti nei giorni 30 e 31 maggio 2016 con epicentro nel quadrante di confine tosco-umbro-laziale sono la riprova dell’attività sismica in questo territorio. L’osservatorio del Lago di Bolsena riceve e pubblica informazioni sullo stato dell’ecosistema del lago e ci dà notizia che:
Madre Terra ammonisce gli amministratori: è ora di farla finita con i progetti di sfruttamento geotermico nella zona di Castel Giorgio. È proprio lì il centro dello sciame sismico (di cui di magnitudo 4,1 la scossa finora più forte) che da giorni preoccupa la popolazione, con chiusura delle scuole in 5 comuni e lievi danni ad alcuni edifici.
Fortunatamente le conseguenze non sono state gravi ma rappresentano un campanello di allarme serio nei confronti dei tentativi da parte di varie imprese che intendono trasformare un territorio a vocazione agricola e turistica un’area di sviluppo geotermico.

Strane Coincidenze nella Terra degli Etruschi.
Puteale. Si tratta della sponda posta all’imbocco dell’apertura del pozzo. In questa immagine, il Puteale ritrovato presso il tempio etrusco del Monte Landro.
- IL CULTO DI MICHELE ARCANGELO / 1 - 12/02/2023
- Grotta Delle Stelle – La Scoperta - 22/05/2021
- Archeologia Psichica – Grande Memoria Cosmica - 17/05/2021