
Tagliate Etrusche, Vie Cave, Vie Buie
Dalle rocce, dalle montagne, dai picchi una misteriosa corrente un tempo fluiva giù per i viali di pietre erette, sopra tumuli e fossati, verso una collina centrale dedicata agli spiriti terrestri.
Come più volte da noi affermato, gli storici hanno spesso relegato gli Etruschi in un angolino della storia italica, ignorando tutto ciò che non è romano e latino. Questo atteggiamento ha portato spesso a fraintendere le testimonianze lasciate dagli Etruschi che ancora oggi rimangono misteriosi o erroneamente interpretati. Un esempio è la spiegazione della presenza delle Vie Cave o Vie Buie o Tagliate, ciclopici percorsi artificiali tagliati nella roccia vulcanica tipica dell’Etruria, vere e proprie costruzioni megalitiche che non trovano eguali in nessun’altra parte del mondo. Molte sono le supposizioni: passaggi per evitare zone a rischio allagamento, canali per convogliare le acque piovane dai pianori alle valli, vie di comunicazione e passaggi strategici da utilizzare in battaglia, sentieri cerimoniali.

Le Vie Cave sono sempre presenti nelle vicinanze delle Necropoli e questo ci fa propendere per un motivo sacro, legato a cerimonie religiose, quasi un percorso iniziatico. Numerose sono le Vie Cave presenti nel territorio di Bolsena e del suo lago, ritenuto il centro spirituale degli Etruschi, probabile sede del Fanum Voltumnae. Questi passaggi giganteschi, possono arrivare alla lunghezza di mezzo chilometro con pareti ripide, alte fino a trenta metri. In alcuni casi le pareti sono arricchite da incisioni, piccole nicchie o “stretti passaggi”. Spesso si trovano alcuni simboli sacri tra cui la svastica, simbolo del Sole Ruotante, il cui ciclo permetteva il perpetrarsi della vita; il guerriero a cavallo, emblema del viaggio del defunto nell’Oltretomba e organi genitali maschili e femminili che rappresentano la forza generatrice di vita.
Le Vie Cave costituiscono un habitat ideale per varie specie di muschi e felci, come lo Scolopendrium Vulgare e l’Adiantum Capillus Veneris, meglio nota come Capelvenere grazie al particolare microclima presente, dovuto alla speciale escursione termica che è stata oggetto di studio da parte di molti ricercatori, soprattutto stranieri. La risposta alla misteriosa presenza di queste opere megalitiche è legata alla Teoria Elettromagnetica secondo cui laddove si trova uno strato di terreno non omogeneo, un cambiamento di temperatura sviluppa un campo elettromagnetico. Ogni alterazione del campo magnetico terrestre modifica la fertilità del suolo. Il tufo per la sua particolare configurazione è ritenuto particolarmente adatto ad una possibile alterazione dei campi magnetici.

Sezione della Via Cava Fantibassi a Civita Castellana (VT)
Questa è un’ulteriore conferma che gli Etruschi furono gli ultimi detentori di conoscenze tra scienza e religione, quella Disciplina Etrusca legata alla natura, alle divinità della terra, del sottosuolo, dell’acqua e del cielo. Riteniamo quindi semplicistica l’interpretazione di queste vie come passaggi realizzati per fini di viabilità. È vero, però, che in epoca romana esse entrarono a far parte del sistema viario che si innestava al tronco principale della Via Clodia, l’antica strada che collegava Roma a Saturnia. Soprattutto in epoca medievale furono impiegate come vie di comunicazione: l’utilizzo “laico” prese il sopravvento, snaturando il carattere sacro di questi monumentali passaggi.

Uno stretto passaggio nella Via Cava Buia di Blera (VT)
Con la supremazia del Cristianesimo le Vie Cave divennero luogo pericoloso, abitato da mostri e streghe e chi le percorreva rischiava di non tornare più indietro. In alcuni casi, sulle pareti di queste tagliate si possono trovare nicchie, dove erano collocate figure di Madonnine e Santi, e croci incise. Aldilà delle teorie e delle leggende legate alle Vie Cave questi sono Luoghi Magici etruschi che meritano una visita: tra Bellezza, Natura, Energia riuscirete a percepire ancora un’atmosfera magnetica in una dimensione unica.

I Sentieri della Dea


- 5 marzo 2023 - Grotta Degli Angeli a Magliano Romano e Santuario Castel Sant'Elia (all'interno della Grotta Degli Angeli verrà eseguito un rituale di Riattivazione Energetica)
Appuntamento: Ore 9,30 Parcheggio Piazza Risorgimento Magliano Romano RM
Per Info: Daya 340 4725236
- IL CULTO DI MICHELE ARCANGELO / 1 - 12/02/2023
- Grotta Delle Stelle – La Scoperta - 22/05/2021
- Archeologia Psichica – Grande Memoria Cosmica - 17/05/2021