
Scrittura Arcaica Celti ed Etruschi
(I Celti) Non ritengono opportuno trascrivere i loro sacri precetti. Invece per gli altri affari sia pubblici sia privati fanno uso dell’alfabeto greco

Scrittura Arcaica Celti ed Etruschi
I motivi di questa avversione sono chiariti dallo stesso Cesare:
«primo, non vogliono che le norme che regolano la loro organizzazione vengano a conoscenza del volgo;
secondo, perché i loro discepoli, facendo conto sugli scritti, non le studino con minore diligenza.
Succede spesso infatti che, confidando nell’aiuto della scrittura, non si tenga adeguatamente in esercizio la memoria».
Precetti Religiosi e Regole Giuridiche
Presso i Celti gli unici depositari della conoscenza erano i Druidi, cioè i membri della casta sacerdotale. Mettere per iscritto un precetto religioso, una regola giuridica, una nozione qualsiasi era dunque per loro, al contrario di altri popoli come i Romani e i Greci, assolutamente dannoso. Il rischio era che formule magiche, rituali o altre nozioni considerate segrete cadessero nelle mani sbagliate, con esiti forse funesti.
Nel passo già citato, Cesare parla dello sporadico utilizzo, da parte dei druidi, dell’alfabeto greco, dato confermato dai ritrovamenti archeologici (monete, iscrizioni).
Stiamo parlando della scrittura Ogam, conosciuta anche come Alfabeto Arboreo (ogham craobh, scrittura arborea). Questo sistema di scrittura verticale, procedente dal basso verso l’alto, richiamava la forma di un albero, un tronco da cui si diramavano i rami.
Le singole lettere sembra prendessero il nome da vari alberi e arbusti di cui erano le iniziali mentre il termine ogam deriva dal nome del dio Ogma, che secondo la tradizione ne fu il creatore.
Scrittura Arcaica Celti ed Etruschi
Il Culto della Dea Madre
Quindi, ci troviamo di fronte a un tipo di grafia legata al culto della Natura, delle piante, degli alberi tanto cari ai Celti. Un culto femminile strettamente collegato alla Dea Madre Terra, soppiantato poi dalla predominanza di culture maschili che cancellarono ogni traccia di tale pratica devozionale.
Sardegna
Scrittura Arcaica Celti ed Etruschi
Isole Canarie
Scrittura Arcaica Celti ed Etruschi
E gli Etruschi?
L’avversione dei Celti nei confronti della scrittura può essere lo spunto per accomunare le loro vicende a quelle degli Etruschi.
Infatti, di questo popolo non abbiamo nessuna fonte scritta, tranne alcune incisioni su vasi di ceramica o notizie derivanti dagli storici romani.
È quindi probabile che anche gli Etruschi trasmettessero le loro conoscenze oralmente e utilizzassero una forma di scrittura “elementare” solo per informazioni di uso quotidiano e pubblico/amministrativo.
Scrittura Arcaica Celti ed Etruschi
Proto-scrittura
Quando accade che l’uomo decide di descrivere concetti e tramandarli graficamente?
È difficile individuare questo momento. Sappiamo che la proto-scrittura è legata al disegno, alla rappresentazione visuale di un concetto o di un’esperienza.
Un esempio possono essere gli ideogrammi cinesi e giapponesi dove il disegno si traduce convenzionalmente in una vera e propria forma di scrittura.
Il linguaggio dei segni e la forza simbolica che racchiudono hanno su di noi osservatori lo stesso impatto emotivo scatenato dalla visione di un’opera d’arte; e spesso accade che osservando simboli sconosciuti si riesca comunque a coglierne il significato recondito.
Soprattutto, si scoprono interessanti rapporti con gli Etruschi con i quali, molto probabilmente, condividevano le antichissime e misteriose origini.

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ottimo!
Sempre interessante!
Grazie Marco!