
Eutrusca Cucina


Etrusca Cucina – Il Brustico
E’ la singolare cottura del pesce persico, molto diffuso nei laghi d’Etruria, adagiato direttamente su di un fuoco ottenuto con canne secche di lago.
Il pesce risulterà ben abbrustolito nella parte esterna, quindi prima di presentarlo in tavola, va raschiato, spinato e la bianca polpa insaporita con olio, aceto, pepe e sale. A piacere, si può aggiungere anche del limone.

Eutrusca Cucina – La Scriblita
Sfoglie di pane tipo carasau a strati con ricotta a strati condita con olio, sale e pepe.
Tutto rivestito con una sfoglia morbida sempre di pasta di pane, spennellata con olio e infornata.
Il Moretum accompagnava questa torta ed era fatto con pecorino piccante, foglie di sedano, sale aglio e olio di oliva come l’odierno pesto ma più grossolano.

Eutrusca Cucina – La Favata
Fave e castagne erano ingredienti base di molte preparazioni, soprattutto nelle zuppe, accompagnate da cereali o legumi. Le fave in particolare, sono un alimento antico con le quali si preparavano piatti poveri, utilizzando anche ritagli e parti poco pregiate del maiale.
Plinio il Vecchio parla di Puls fabata, tipicamente etrusca, ricavata dalla cottura delle fave ridotte a purea, condita con lardo, carne e verdure. Era consumata durante i banchetti funebri o accanto alle tombe per commemorare i defunti. Da qui, l’usanza dei cristiani di consumare le Fave dei Morti, dolci preparati per la ricorrenza del 2 Novembre.

Acquacotta
E’ un‘antica ricetta tipica della Maremma toscana e laziale.
Con qualche variante, quella che più si avvicina alla ricetta etrusca è la versione viterbese con cipolla, aglio, cicoria, acqua, olio d’oliva, erbe di stagione selvatiche, raramente i funghi e l’uovo, il cosiddetto uovo sperso.

La Patenata
Una specie di “panzanella”fatta con pane bagnato con olio, aceto e menta.
Era presente tra le offerte sacrificali lasciate sulle antiche are, a cui fanno riferimento anche le famose Tavole Eugubine

Tavole Eugubine
La cipolla accompagnava questo piatto perchè come dicevano i contadini: in una mano il cucchiaio, nell’altra una cipolla fresca e buon appetito …

Etrusca Cucina – Miele Fritto
Gli Etruschi conoscevano la sfoglia, come testimoniano spianatoia, matterello e sacchetto di farina raffigurati nella Tomba Bella di Cerveteri.
Proprio con una pasta fatta con miele, farina e latte cagliato si realizzava un impasto da stendere.
Dall’impasto steso si ricavano dei dischi di circa 1/2 cm. di spessore che poi si friggevano in olio d’oliva.


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siamo in sintonia con il popolo etrusco che praticava la pace e no la guerra.E soprattutto il ruolo della donna…