I Libri Etruschi Aruspicini riguardavano la divinazione per mezzo dell’osservazione dei Fulmini e delle viscere degli animali. Già nel 3000 a.C. i Babilonesi praticavano questa divinazione ispezionando le interiora di capi di bestiame, per lo più caprini con particolari caratteristiche. Il fegato era considerato il luogo d’origine del sangue e, pertanto, della vita stessa. I sacerdoti, chiamati a bārû, rivolgevano l’indagine, oltre al fegato, anche ai lobi, alla cistifellea, all’appendice, alla dimensione e alla dislocazione degli organi…
