Ci siamo allontanati da Madre Natura e abbiamo nostalgia del Sacro, ma non sappiamo a volte nemmeno riconoscerlo.

Ci siamo allontanati da Madre Natura e abbiamo nostalgia del Sacro, ma non sappiamo a volte nemmeno riconoscerlo.
Il Santuario Ittita di Yazılıkaya permette il passaggio da una regione cosmica all’altra: dal Cielo alla Terra e dalla Terra agli Inferi.
“Trentadue meravigliosi sentieri di sapienza tracciò Iddio Signore delle schiere… creò il suo mondo con tre strumenti: la scrittura, il calcolo e la parola… “
I primi osservatori tracciavano i movimenti di stelle e pianeti e usavano questa complessa conoscenza degli oggetti e degli eventi celesti per calcolare il tempo e navigare. Ma hanno anche usato le stelle e i pianeti per raccontare storie, edificare società e, soprattutto, comprendere la propria relazione con l’universo che li circondava.
L’uomo è sempre stato attratto da ciò che lo circonda, ovvero dalla Natura, dalla Terra, dal Cielo, dall’infinitesimamente piccolo all’infinitamente grande. Lo Spettacolo Celeste affascinava tutti gli antichi abitanti del mondo.
Le analogie tra le Madonne Nere e la Grande Dea sono numerose e straordinarie, specialmente se si considerano i luoghi di culto dove sono presenti sorgenti e ruscelli, caverne naturali, boschi sacri.
Regina di tutti i Me, Sfolgorante di luce chiara, Donna vestita di luce. Il cielo e la terra sono i tuoi indumenti, Tu sei l’eletta, la santificata.
L’esistenza nell’essere umano di un principio spirituale e una visione della realtà nella sua essenza immateriale incontra resistenze soprattutto in ambito archeologico dove la conoscenza del passato si basa su evidenze tangibili e per la quale l’unica realtà che può veramente esistere è la materia.
Il territorio della Tuscia è disseminato di megaliti, grotte scolpite e ipogei. Secondo Giovanni Feo nel suo libro “Dei delle Terra”, l’attribuzione di queste opere agli Etruschi è puramente ipotetica.
Tutta la Terra è punteggiata di enormi edifici megalitici la cui tecnica di costruzione è tuttora oggetto di ricerca e illazioni. E se i nostri antenati avessero conosciuto la potenza del suono?
Avrebbero potuto utilizzarlo come mezzo per sollevare e posizionare gli enormi megaliti?
Il suono delle Trombe di Gerico avrebbe distrutto le mura della città: e se lo stesso fosse stato utilizzato per costruirle?