Nelle estreme regioni orientali della Siberia, oltre il Circolo Polare Artico, sulle rive del fiume Pegtymel, è stata rinvenuta una ricca stazione di incisioni rupestri.

Nelle estreme regioni orientali della Siberia, oltre il Circolo Polare Artico, sulle rive del fiume Pegtymel, è stata rinvenuta una ricca stazione di incisioni rupestri.
L’Arabia Saudita ha un’abbondanza di siti di arte rupestre, molti dei quali sono stati inseriti nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
I cani raffigurati assomigliano molto ai moderni cani di Canaan, con orecchie erette, code lunghe e arricciate, muso corto.
Un luogo dove i Millenni sono scolpiti nella Roccia.
Il Siq, uno stretto passaggio naturale lungo 40 metri tra le rocce del Jabal Ithlib, ha nicchie votive scolpite nelle pareti rocciose per gli dei nabatei e incisioni rupestri di cammelli.
La formazione rocciosa di Al Naslaa, situata nell’oasi di Tayma, è uno dei petroglifi più misteriosi della zona con la perfetta fessura tra i due menhir dalle superfici piatte e i piccoli piedistalli che sostengono i massi.
I documenti creati da antichi artisti sono situati nell’abbagliante paesaggio desertico dalle maestose formazioni naturali e dimostrano il valore delle tecniche delle popolazioni di cacciatori-pastori nomadi che abitavano quei luoghi.
Nel I secolo a.C. Giulio Cesare redige il De Bello Gallico, un accurato diario delle campagne di conquista dei territori conosciuti allora come Gallia. Questo, secondo il resoconto di Cesare, il rapporto tra i Celti e la scrittura: praticamente inesistente. I dati archeologici concordano: pochi i documenti scritti giunti fino a noi, la maggior parte dei quali sono iscrizioni su pietra, metallo, ceramica e altro materiale d’uso quotidiano. Nessun trattato religioso. Nessuna raccolta giuridica, nessuna opera letteraria o poetica. Perché i Celti non utilizzavano la scrittura, pur conoscendola?
Marco e Sethra 2500 anni fa gli Etruschi Il racconto a fumetti dell’amicizia tra due giovani, uno romano l’altra etrusca, per farci conoscere gli usi e i costumi di due civiltà così vicine ma così diverse.