da Etruscan Corner | 19 Giu 2015 | Vulci |
La Mastarna è diventata nel tempo un’importante realtà offrendo anche opportunità di lavoro a 40 persone e aumentando in modo esponenziale la presenze dei visitatori, tra Parco e Museo, passando dalle 25.000 nel 2008 alle 50.000 del 2014. L’attività della Mastarna comprende non solo la manutenzione dei monumenti presenti ma anche nuovi scavi in estensione per far conoscere al grande pubblico le grandi potenzialità di Vulci che è stata una delle più importanti città etrusche, se non la più ricca, il cui benessere era ineguagliato…
da Etruscan Corner | 16 Giu 2015 | Popolo Etrusco |
“Tutto era nello stesso stato del giorno in cui era stato murato l’ingresso, e l’antica Etruria ci apparve come al tempo del suo splendore. Sui letti funebri guerrieri in completa armatura parevano riposarsi dalle battaglie combattute contro i romani ed i galli. Per alcuni minuti vedemmo forme, vesti, stoffa, colori: poi, entrata l’aria esterna nella cripta dove le nostre fiaccole tremolanti minacciavano di spegnersi, tutto svanì. Fu come lo scongiuro del passato, il quale era durato lo spazio di un sogno e poi sparito, quasi a punirci della nostra sacrilega curiosità”…
da Etruscan Corner | 13 Giu 2015 | Civiltà |
Marco e Sethra 2500 anni fa gli Etruschi Il racconto a fumetti dell’amicizia tra due giovani, uno romano l’altra etrusca, per farci conoscere gli usi e i costumi di due civiltà così vicine ma così diverse.
da Etruscan Corner | 12 Giu 2015 | Acquarossa |
Altare Rupestre di Acquarossa Risulta evidente l’affinità con gli antichissimi altari sacrificali celtici, rinvenuti in alcune zone dell’Italia del Nord, utilizzati dai druidi per i culti del sole, delle sorgenti d’acque medicali, degli alberi, della natura e delle pietre…
da Etruscan Corner | 1 Giu 2015 | Acquarossa |
Considerate la linfa divina della Dea Terra qui si rivelano concretamente: dalla sorgente di roccia alla polla sul terreno da cui sgorga l’acqua rossa ferruginosa; mentre sul fianco est della collina è presente un cunicolo a sezione ogivale scavato nella roccia tufacea, simile ad altri rinvenuti in queste zone.
Ritenuta un’opera di epoca etrusca, un sistema di drenaggio utilizzato per la raccolta delle acque, un primitivo tentativo di “addomesticare” le acque sorgive, la premessa della tecnica idraulica propria degli Etruschi che si affinerà nei secoli e definirà tutte le successive opere dei Romani.
Nei secoli più remoti la Natura aveva il sopravvento, arcana e misteriosa in tutte le sue manifestazioni e per questo oggetto di culto. Ecco che l’acqua, origine della vita, che misteriosamente fuoriesce dalla Terra o che si incanala tra le fessure della roccia e sgorga trasformandosi in ruscello, diventa sacra e la divinazione dei corsi d’acqua una pratica diffusa…